Nuove stelle per Verdi ne "La Traviata" e "Aida"
Fine settimana con attesi debutti e grandi ritorni al 99° Arena di Verona Opera Festival
Tra le stelle dell’Opera presenti al 99° Festival areniano, ci sono anche molti giovani di talento che fanno il loro esordio, impegnativo e atteso, sul più grande palcoscenico sotto le stelle.
La Traviata
sabato 20 agosto 2022
Uno di essi è il tenore Freddie De Tommaso, 28 anni, italo-britannico già affermato nei principali teatri europei, trionfatore dell’ambìto concorso Viñas nel 2018 e titolare di un’esclusiva discografica (il primo album Passione ha esordito al 1° posto in classifica).
Freddie De Tommaso - © Craig Gibson
Accanto a questo Alfredo tornano la protagonista della prima, il soprano armeno Nina Minasyan, e il baritono veronese Simone Piazzola nell’amatissimo ruolo di Giorgio Germont in cui è acclamato internazionalmente.
Simone Piazzola - © Francesca Marta
Nei ruoli di fianco si confermano l’amico Gastone di Matteo Mezzaro, il Barone Douphol di Roberto Accurso; la Flora di Valeria Girardello, il Marchese d’Obigny di Dario Giorgelè, Yao Bohui e Max René Cosotti sono i fedeli Annina e Giuseppe, Francesco Leone è il Dottor Grenvil, Stefano Rinaldi Miliani il Commissionario e il Domestico di Flora.
L’Orchestra della Fondazione Arena e il Coro preparato da Ulisse Trabacchin sono diretti da Marco Armiliato, Direttore Musicale del Festival 2022. Nell’ultima creazione di Franco Zeffirelli con i costumi di Maurizio Millenotti e le luci di Paolo Mazzon, insieme ai Tecnici, ai numerosi mimi e figuranti, c’è anche il Ballo coordinato da Gaetano Petrosino, impegnato nelle coreografie originali di Giuseppe Picone con Ana Sophia Scheller e Alessandro Staiano.
Ultima replica: giovedì 1° settembre
Aida
domenica 21 agosto 2022
Domenica 21 torna in scena Aida, l’opera regina dell’Arena, con un cast rinnovato nei suoi ruoli principali, a cominciare dalla protagonista: per un’unica data il soprano Maria Teresa Leva interpreta l’eroina eponima dopo essere stata applaudita anche come Micaela e Liù. Accanto a lei il tenore senese Samuele Simoncini, dopo aver affrontato l’impegnativo Calaf di Turandot si cimenta con il verdiano Radamès, conteso fra Aida e la principessa Amneris di Olesya Petrova.
Maria Teresa Leva Foto - © Laila Pozzi
Sebastian Catana veste i panni di Amonasro, Re degli Etiopi e padre di Aida, nemico del Re degli Egizi e padre di Amneris, interpretato da Romano Dal Zovo, e del gran sacerdote Ramfis di Abramo Rosalen. Completano il cast il Messaggero di Carlo Bosi e la Sacerdotessa di Yao Bohui.
Nell’immenso golfo mistico areniano, a dirigere l’Orchestra e il Coro preparato da Ulisse Trabacchin torna il beniamino Daniel Oren. Insieme al Ballo areniano coordinato da Gaetano Petrosino e comprendente la Akmen di Elisa Cipbriani, le coreografie originali di Vladimir Vasiliev sono realizzate dall’étoile Ana Sophia Scheller e da Alessandro Staiano, primo ballerino del San Carlo di Napoli.
L’allestimento propone l’Egitto aureo e i multicolori tessuti preziosi creato da Franco Zeffirelli per l’Arena esattamente vent’anni fa con i costumi di Anna Anni, in equilibrio fra intimismo e grandeur.
Ultime repliche: domenica 28 agosto - domenica 4 settembre.
Questa settimana al 99° Arena di Verona Opera Festival 2022 si chiude quindi con due titoli diversi. Eccezionalmente, gli spettatori in possesso di un biglietto per la recita di Nabucco del 18 agosto, sospesa per pioggia, potranno tornare questo weekend per gli spettacoli di venerdì 19 (Turandot), sabato 20 (La Traviata) o domenica 21 agosto (Aida), acquistando un biglietto al prezzo simbolico di 2,50€ nella stessa categoria di posto acquistata per il 18 agosto, salvo disponibilità. Informazioni a questo link.