Mozart a Verona 2022: una settimana di eventi dal vivo dal 5 all'11 gennaio
Torna dal vivo l'omaggio di Verona al genio di Mozart: dal 5 all'11 gennaio, una settimana di iniziative in presenza nel 252° anniversario della visita alla città
Mozart torna a Verona: dal 5 all'11 gennaio 2022 celebriamo il genio di Salisburgo, a 252 anni dalla sua visita alla città.
L'iniziativa, giunta al terzo anno consecutivo, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Verona, Fondazione Cariverona, l'Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena. Una settimana di eventi aperti al pubblico in presenza, nei luoghi storici della città che hanno visto il compositore esibirsi giovanissimo.
Nel Settecento l’Italia era meta principale del Grand Tour: giovani artisti da tutta Europa affrontavano un lungo viaggio per entrare in contatto diretto con l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale del Belpaese. In questo fondamentale percorso non poteva mancare Verona. Qui il giovane Mozart arrivò col padre Leopold il 27 dicembre 1769, entrando in contatto con l’élite culturale della città: la visita culminò nell’esibizione del compositore, non ancora quattordicenne, nella Sala Maffeiana, ospite dell'Accademia Filarmonica veronese (il più antico sodalizio musicale d'Europa). Accadeva il 5 gennaio 1770.
Mercoledì 5 gennaio 2022, alle 20.30, torna il tradizionale concerto in ricordo di quella prima esibizione: il pianista Elia Cecino (classe 2001), giovane promessa del panorama musicale internazionale, si esibirà nella stessa Sala Maffeiana che accolse Mozart. Prendendo le mosse dall'apollinea musicalità del compositore accompagnerà il pubblico nell'evoluzione del repertorio pianistico fino al virtuosismo più raffinato del primo Romanticismo.
Due capolavori della produzione mozartiana apriranno la serata, la Sonata in do maggiore k330 e la Fantasia in re minore k397 di più raro ascolto, ai quali faranno seguito le Variations sérieuses Op. 54 di Felix Mendelssohn Bartholdy, forse il più "classico" dei romantici.
La seconda parte del concerto sarà invece dedicata a Fryderyk Chopin, il compositore che nell'immaginario collettivo più di tutti incarna il prototipo del musicista romantico, con le Quattro mazurke Op. 24, i Due notturni Op. 32 e la Polacca in fa diesis minore Op. 44. Il concerto è a ingresso libero, con obbligo di Green Pass rafforzato, fino a esaurimento di posti disponibili.
Venerdì 7 gennaio alle 20.30 la Chiesa di S. Tomaso Cantuariense ospiterà l'atteso appuntamento musicale organizzato da Fondazione Cariverona per celebrare la storica esecuzione mozartiana del 7 gennaio 1770. Protagonista La Divina Armonia, ensemble italiano specializzato nel repertorio barocco e del Settecento che ha all’attivo collaborazioni internazionali e incisioni discografiche.
I musicisti Stefano Barneschi, Anna Maddalena Ghielmi (violini), Vanni Moretto (contrabbasso) e Lorenzo Ghielmi (organo e direzione musicale) eseguiranno un programma intitolato Mozart in Italia, dedicato ad intrecci e contaminazioni della musica sacra di Mozart e del suo tempo: sonate e concerti per organo di Sammartini, Haydn, Fioroni, Padre Martini e, naturalmente, dello stesso salisburghese (Sonate da chiesa k224, k241, k328 e il rarissimo Andante per organo k616).
Domenica 9 gennaio alle 15.30 Fondazione Arena di Verona propone un pomeriggio monografico dedicato interamente al Mozart da camera, musica di rara esecuzione e raffinatissima fattura, con alcuni professori dell’Orchestra della Fondazione Arena: Sofia Gelsomini (violino), Massimiliano Di Stefano (viola), Massimiliano Martinelli (violoncello), Pier Filippo Barbano (flauto), Francesca Rodomonti e Francesco Scandolari (oboi), Paolo Guelfi e Domenico Faccin (fagotti), Andrea Leasi e Domenico Guglielmello (corni).
Il concerto si terrà al Teatro Filarmonico e saranno eseguite composizioni per diversi organici concepite dal giovane Mozart tra il 1775 e il 1781: due Divertimenti per fiati k213 e k270, i Quartetti per archi e oboe k370 e per archi e flauto k285 e il primo Preludio e fuga per trio d’archi dal k404a orchestrato da omonime pagine di Bach.
Per l’occasione i biglietti di ogni ordine e posto del Teatro saranno in vendita al prezzo speciale di 10 € online sul sito arena.it, presso la Biglietteria centrale e, due ore prima dello spettacolo, anche presso la Biglietteria di via Mutilati.
Le iniziative Mozart a Verona 2022 si concluderanno martedì 11 gennaio alle 17.30 nella Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia: Giorgio Fossaluzza, storico dell’Arte e docente dell’Università degli Studi di Verona, insieme a Michele Magnabosco, bibliotecario conservatore dell’Accademia Filarmonica di Verona, terranno una conferenza dedicata a Il giovane Mozart a Verona e il suo ritratto d’occasione al clavicembalo.
Una riproduzione in altissima definizione del celebre dipinto, che raffigura il compositore tredicenne nei giorni del suo soggiorno italiano - realizzata dalla ditta specializzata Haltadefinizione, tech company di Franco Cosimo Panini Editore, e dal laboratorio artigiano B. Restauro di Reggio Emilia - sarà esposta durante l’incontro, ad ingresso libero.
Per l’accesso ad ogni iniziativa è richiesto per legge di esibire il Green pass rafforzato e di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento. Per ulteriori informazioni: sito della Fondazione Cariverona, arena.it e canali social.