Italia/Francia

Nei suoi quaranta anni di carriera, il tenore Roberto Alagna interpreta più di sessanta ruoli che contribuiscono a fare di lui il tenore francese più celebre al mondo. La sua curiosità lo porta a riscoprire opere poco conosciute e repertori da tempo dimenticati, attraverso produzioni, concerti e registrazioni. Ben due opere contemporanee originali vengono composte appositamente per lui: Marius et Fanny di Vladimir Cosma e Le Dernier jour d'un condamné di David Alagna.

 

La sua discografia copre una vasta gamma, una delle più ricche che esistono e riflette il suo amore genuino per i diversi ruoli, unito al genio creativo dei compositori, così come la curiosità per l’arte vocale: duetti, svariati ruoli in moltissime opere, antologie di grandi capolavori, canzoni religiose e popolari. I suoi album più recenti sono Caruso 1873, un omaggio al tenore Caruso e Le Chanteur, un disco completamente dedicato alla grande Chanson francese, e una registrazione di Stabat Mater di Pärt. Affascinato da ogni aspetto del canto, appare regolarmente nella musica popolare. Il suo successo in questo campo rende Roberto Alagna un autentico artista popolare.

 

Sui palcoscenici d’opera, le ultime esibizioni di questo grande tenore riflettono l’ampio respiro del suo repertorio. Negli ultimi anni, affronta diversi nuovi ruoli, ad esempio Des Grieux, Eleazar, Samson. Canta la sua centesima rappresentazione all'Opera di Parigi come Otello, e alla Royal Opera House come Andrea Chénier nel 2019. Nel 2020, torna al Metropolitan per La Bohème di Puccini, debutta nel repertorio wagneriano nel ruolo del titolo in Lohengrin di Wagner, che canta di nuovo nel 2022 a Berlino.

 

Nel 2022 fa ritorno al Teatro alla Scala cantando per la prima volta in Fedora di Giordano, per poi tornare a New York con Tosca di Puccini. Nel 2023 debutta al Folies Bergère, interpretando Al Capone in un brano composto appositamente per lui.

 

Debutta al Teatro Filarmonico nel 2002 come Canio in Pagliacci di Leoncavallo.

 

Debutta all’Arena di Verona nel 2021 nel doppio ruolo di Turridu e Canio nella nuova produzione di Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci e torna nel 2022 nel ruolo di Don José in Carmen di Bizet.

 

Torna all’Arena di Verona in occasione del 100° Opera Festival nel duplice ruolo di Cavardossi in Tosca e di Pinkerton in Madama Butterfly di Puccini.

 

Biografia aggiornata a Agosto 2023.

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