Pizzuti Biagio

Baritono

Salerno, Italia

Nato a Salerno, Biagio Pizzuti inizia gli studi musicali di pianoforte all’età di otto anni e si diploma in pianoforte e canto lirico col massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, mentre contemporaneamente si laurea in Farmacia.

 

Si perfeziona con Rolando Panerai, Renato Bruson ed Alessandro Corbelli e frequenta l’Opera Studio dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, sotto la guida di Renata Scotto.

 

Debutta al Teatro Carlo felice di Genova con Gianni Schicchi e La Bohème di Puccini nei ruoli di Marcello e Schaunard e interpreta Gregorio nella produzione di Roméo et Juliette di Gounod diretta da Fabio Luisi e registrata in CD.

 

Vince la 64a edizione del concorso As.Li.Co., aggiudicandosi il debutto nel ruolo di Dulcamara ne L’Elisir d’Amore di Donizetti nei teatri del circuito e l’anno successivo vince il Concorso internazionale "Comunità Europea" di Spoleto per il ruolo di Gianni Schicchi.

 

Canta Don Giovanni di Mozart in Canada come Leporello e partecipa a Cléopâtre di Massenet al Festival di Pentecoste di Salisburgo; è Sharpless in Madama Butterfly di Puccini a Spoleto, Betto in Gianni Schicchi a Vienna e al Teatro Comunale di Firenze, Leporello a Maribor, Don Giovanni a Ferrara, Bartolo ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Masetto in Don Giovanni al Teatro Massimo di Palermo, Fabrizio e Pacuvio ne La Pietra del paragone di Rossini al Théâtre du Châtelet di Parigi. Interpreta la Nona Sinfonia di Beethoven al Bellini di Catania.

 

Fra gli impegni recenti: Guglielmo in Così fan tutte di Mozart a Liverpool, Don Prudenzio nella nuova produzione de Il Viaggio a Reims di Rossini ad Amsterdam con la regia di Damiano Michieletto, Schaunard al San Carlo di Napoli, Taddeo ne L'Italiana in Algeri di Rossini all'Opera di Firenze, Belcore ne L’Elisir d'amore di Donizetti al Maggio Musicale Fiorentino, Macrobio ne La Pietra del paragone al Lirico di Cagliari e Leporello a Basilea, Lucia di Lammermoor di Donizetti a Treviso e Ferrara, Agrippina di Händel a Lussemburgo, Parigi e Madrid, Malatesta in Don Pasquale di Donizetti e Belcore ne L’Elisir d’amore al Teatro Massimo di Palermo, Dandini ne La Cenerentola di Rossini a Bassano del Grappa, il Dottor Malatesta nel Don Pasquale al New National Theatre Tokyo.

 

Incide Serse di Händel (Elviro), vincendo il prestigioso Premio Abbiati per la Discografia per l’anno 2018/2019, e Agrippina nel ruolo di Lesbo, al fianco di Joice DiDonato, Luca Pisaroni e Franco Fagioli.

 

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nella Stagione Sinfonica 2016 con il Requiem di Fauré e ritorna nel 2018/19 nel ruolo di Schaunard per La Bohème e Leporello in Don Giovanni. Per la Stagione Lirica 2020 interpreta Taddeo ne L’Italiana in Algeri.

 

All’Arena di Verona è chiamato per l’inaugurazione del Festival lirico 2018 in Carmen di Bizet nei ruoli di Moralès e Dancairo e per il concerto lirico Verdi Opera Night; è ancora Moralès nel 2019 e Sagrestano in Tosca di Puccini diretta da Daniel Oren.

 

Torna per il Festival d’estate 2020 in occasione della prima rappresentazione areniana di Gianni Schicchi.

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